Durante il fine settimana, le operazioni svolte hanno portato al controllo di 185 veicoli e 287 persone. In particolare, al valico di Bizzarone, i finanzieri del Gruppo di Ponte Chiasso hanno arrestato un cittadino svizzero nato nel 1964, destinatario di un provvedimento esecutivo di pena. I militari della sezione Operativa di Ronago, durante un controllo in entrata al confine su un’auto con targa svizzera, hanno notato il passeggero manifestare segni evidenti di nervosismo. Gli approfondimenti successivi hanno rivelato che l’uomo era soggetto a un ordine di esecuzione della pena emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Varese, per una condanna a un anno e otto mesi di reclusione per furto. L’arrestato è stato portato nel carcere “Bassone” di Como.
Nel corso delle verifiche effettuate, nel comune di Olgiate Comasco un individuo è stato trovato in possesso di 14 grammi di sostanza stupefacente ed è stato segnalato alla Prefettura locale in base all’articolo 75 del D.P.R. 309/90. Nella zona di Binago, è stato verbalizzato un datore di lavoro del settore ristorazione per aver impiegato due lavoratori italiani in nero. A quest’ultimo sono state comminate sanzioni che variano complessivamente da un minimo di 3.900 euro a un massimo di 23.400 euro.
Per l’attività commerciale interessata, è stata avanzata richiesta al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como di un’eventuale sospensione dell’attività, poiché è stato accertato che oltre il 10% dei lavoratori presenti non risultava assunto con regolare comunicazione preventiva del rapporto lavorativo. La sospensione sarà revocata solo dopo che il datore di lavoro avrà pagato le sanzioni e regolarizzato la posizione degli addetti irregolari, i quali, lavorando senza un contratto regolare, non beneficiano di copertura previdenziale né assicurativa, con serie conseguenze sulle aspettative pensionistiche e sulla sicurezza sul lavoro.
Infine, in ulteriori controlli finalizzati alla lotta contro l’evasione fiscale, le Fiamme Gialle della provincia di Como hanno elevato 11 sanzioni per mancata memorizzazione telematica dei corrispettivi, una per mancata manutenzione del registratore di cassa e una per omesso versamento del Canone Rai speciale.