Seguici su:

Hello NOTIZIE

Notizie e Cronaca dal Lario

Como dopo l’alluvione: Salvini e Morelli chiedono una svolta nella gestione ambientale per prevenire nuove emergenze

Questa mattina si è svolto un incontro in Prefettura a Como per avviare un coordinamento a seguito dei gravi danni causati dall’alluvione che ha colpito la città e gran parte della zona lariana. Tra i presenti vi era anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che ha commentato gli eventi con dichiarazioni decise, delineando la questione ambientale come un paradosso: “Abbiamo ascoltato sindaci e cittadini e valutato i danni. Oggi stesso a Roma rappresenterò il lago di Como per garantire interventi immediati a favore dei cittadini e istituire una cabina di regia guidata dalla Regione Lombardia per supportare i comuni più piccoli, come Blevio e Torno, che non possono affrontare da soli tutta la complessità burocratica legata all’emergenza.”

Salvini ha poi aggiunto: “È necessario rivedere le norme ambientali che vietano la cura dei boschi, l’abbattimento di piante, la pulizia dei torrenti e la rimozione di massi. Questo falso ambientalismo, che ostacola la manutenzione dei boschi, alla fine provoca disastri a valle. Per quanto riguarda il coordinamento, erano presenti tutte le competenze richieste e ne siamo soddisfatti. I danni potrebbero superare i 100 milioni di euro. Ho messo a disposizione dei sindaci anche i miei tecnici per gestire le pratiche necessarie.”

Anche Alessandro Morelli, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha espresso un pensiero in linea con quello di Salvini: “È necessario cambiare approccio, adottando un modello che consenta di prevenire le emergenze e di prendersi cura del territorio, come facevano i nostri antenati. Bisogna abbandonare quella visione ideologica secondo cui ogni intervento su un albero disturba la fauna. I boschi devono essere gestiti costantemente e non solo in situazioni d’urgenza.”