Nel pomeriggio di ieri, la polizia di stato di Como ha svolto un’operazione antidroga nelle zone verdi tra Appiano Gentile e Olgiate Comasco. Gli agenti della sezione antidroga si sono focalizzati su una via di Castelnuovo Bozzente, dove diverse auto si fermavano brevemente sul margine della strada, un comportamento tipico degli scambi con i pusher nascosti nella vegetazione.
Accertata la presenza di un’attività di spaccio, gli agenti hanno aspettato un’ulteriore consegna: al momento dell’arrivo di un’autovettura, lo spacciatore è uscito dal bosco e i poliziotti sono intervenuti prontamente. Sono stati bloccati sia l’acquirente che il “corriere”, recuperando circa 1,3 grammi tra eroina e cocaina dalle mani del compratore e ulteriori 2 grammi delle stesse sostanze dal venditore. Alcuni complici, che operavano più all’interno del bosco, sono riusciti invece a fuggire.
L’arrestato è un uomo di 35 anni originario di Gallarate (Varese), senza fissa dimora e con precedenti penali anche specifici. Dalle indagini è emerso che svolgeva la funzione di “fattorino” per i pusher insediati nei boschi, ricevendo come compenso una dose di droga al termine della giornata.
L’indagato è stato portato in questura e arrestato con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Informato il pubblico ministero di turno, è stato disposto un processo con udienza prevista per la mattina odierna alle ore 11. Dalla questura di Como fanno sapere che le operazioni antidroga continueranno costantemente su tutto il territorio provinciale, seguendo le direttive del questore Marco Calì, con l’intento di smantellare le rete di spaccio nelle aree boschive e garantire maggiore sicurezza ai cittadini.