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Polizia di Como blocca violenze e spaccio: misure restrittive per un 17enne e un 36enne tra Daspo e divieti di ritorno

La polizia di Stato di Como ha adottato misure amministrative severe nei confronti di due individui ritenuti responsabili di comportamenti violenti o antisociali. Il questore Marco Calì ha emesso un Dacur (divieto di accesso alle aree urbane) per un ragazzo di 17 anni di Carate Brianza: secondo le indagini, il minorenne, nella notte di domenica in via Italia Libera a Como, avrebbe fatto parte del gruppo che ha tentato di ostacolare l’arresto di un suo amico, causando lesioni a un agente della volante che era stato trascinato a terra.

Il giovane sarebbe stato coinvolto, nelle ore precedenti, in una rissa all’uscita di una discoteca nella zona di Sant’Abbondio, episodio che si è risolto senza la necessità di chiamare le autorità. Sulla base della relazione della divisione di polizia anticrimine, il questore ha stabilito che il 17enne, per almeno un anno, non potrà frequentare né avvicinarsi alla discoteca in questione né ai locali pubblici e di intrattenimento presenti nelle aree circostanti.

Un secondo provvedimento riguarda un uomo di 36 anni della provincia di Bergamo, arrestato il giorno prima per spaccio di droga durante un servizio straordinario svolto dalla squadra mobile nelle aree boschive della provincia di Como. Per lui è stato disposto un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per due anni nei comuni di Appiano Gentile, Binago, Castelnuovo Bozzente, Olgiate Comasco, Oltrona di San Mamette, Veniano, Mozzate, Carbonate e Locate Varesino.