Nella notte tra sabato e domenica, la Polizia di Stato di Como ha arrestato un giovane italiano di 18 anni, di origine nordafricana e residente a Cantù, con l’accusa di lesioni personali, resistenza, minaccia e violenza a pubblico ufficiale. Inoltre, altri quattro individui, anch’essi cittadini italiani di origini nordafricane, sono stati denunciati per resistenza, violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale: una giovane di 18 anni residente a Lipomo, un tunisino di 24 anni residente a Cantù, un ragazzo marocchino di 17 anni di Carate Brianza e un altro marocchino di 18 anni residente a Cantù.
Tutti i soggetti coinvolti, sia l’arrestato che i denunciati, vantano precedenti penali per vari reati. Intorno alle 4 di domenica, durante un controllo di routine, una pattuglia in transito in viale Roosevelt ha notato due persone a petto nudo che brandivano bottiglie di vetro. Alla vista della volante, i due hanno cercato di fuggire in direzioni opposte. Nel corso di una breve corsa a piedi, un terzo individuo, poi identificato come l’arrestato, ha aggredito violentemente un agente, trascinandolo a terra per consentire a uno degli altri fuggitivi di dileguarsi.
Con l’arrivo di ulteriori pattuglie della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Polizia Locale, l’arrestato è stato immobilizzato, anche se la presenza degli altri quattro soggetti ha reso le operazioni più complicate: questi ultimi hanno rivolto insulti agli agenti, preso a calci l’auto di servizio e impedito l’inserimento del fermato all’interno della vettura. Nel frattempo, il giovane arrestato ha continuato a dare in escandescenze, colpendo con la testa il vetro della cella di sicurezza dell’auto. Tutti i coinvolti sono stati condotti in Questura per l’identificazione. I quattro denunciati sono stati segnalati a piede libero mentre il 18enne resta in custodia cautelare in attesa dell’udienza direttissima fissata per questa mattina alle 11:30. Le autorità stanno inoltre esaminando i profili dei denunciati per valutare eventuali misure preventive. L’agente aggredito ha riportato lesioni che richiederanno un periodo di guarigione di 14 giorni.
