I Carabinieri della Stazione di Como hanno fermato una tentata frode bancaria del valore di 19.000 euro, riuscendo a recuperare la somma sottratta a una donna 71enne di Dongo.
La vicenda è accaduta la sera del 10 settembre, quando l’anziana si è presentata in caserma per segnalare un evento sospetto: poco prima aveva ricevuto un messaggio che sembrava provenire da “Nexy”, una società che offre servizi e infrastrutture per i pagamenti digitali, che indicava un bonifico insolito in uscita dal suo conto. Successivamente, la donna ha ricevuto una chiamata da un individuo che si è spacciato per il “Maresciallo Giuffredi Alberto” dei Carabinieri, consigliandole di recarsi in banca per trasferire i risparmi, pari a 19.525 euro, su un altro conto al fine di proteggerli da presunte attività fraudolente. Convinta dalle parole del falso ufficiale, ha effettuato immediatamente il trasferimento. Solo in seguito, sospettando qualcosa, si è rivolta alle autorità vere, scoprendo di essere stata ingannata.
I militari, percependo il forte stato di agitazione della donna, sono intervenuti prontamente: ancor prima di procedere con la denuncia formale, hanno contattato l’ufficio antifrode dell’istituto bancario, riuscendo a inserire un allarme sull’operazione sospetta e a bloccarla prima che i soldi fossero definitivamente sottratti dai truffatori.
Dopo pochi giorni è arrivata la conferma positiva: l’intera somma è stata riaccreditata sul conto dell’anziana, che ha espresso la propria gratitudine ai Carabinieri per la rapidità, la professionalità e la determinazione dimostrate. Sono tuttora in corso le indagini per individuare gli autori della truffa.
