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Notizie e Cronaca dal Lario

«Como sotto controllo: l’operazione “Alto Impatto” intensifica la sicurezza tra città e provincia»

A seguito delle decisioni prese durante il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica (C.P.O.S.P.) presieduto dal Prefetto di Como, Corrado Conforto Galli, lo scorso 16 del mese, e in seguito al Tavolo Tecnico tenutosi in Questura, è stato organizzato un servizio straordinario di controllo del territorio denominato “Alto Impatto”. L’iniziativa, di natura preventiva e generale, è stata orientata a salvaguardare obiettivi italiani e stranieri considerati sensibili nell’area di Como e provincia, coinvolgendo i comuni di Porlezza, Gera Lario, Domaso, Menaggio, Cantù, Mariano Comense, Erba, Ronago e Ponte Chiasso.

Al servizio hanno partecipato le pattuglie della Questura di Como, la Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza, la D.I.G.O.S., le unità della Squadra Mobile, la Polizia Ferroviaria, il Settore Polizia di Frontiera di Como Ponte Chiasso, la Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Como e la Polizia Stradale di Como. Parallelamente, hanno operato i Carabinieri con un’unità cinofila e uno squadrone eliportato “Cacciatori” dalla Sicilia, supportati dall’elicottero del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Orio al Serio (BG). Anche la Guardia di Finanza, con un’unità cinofila, e le Polizie Locali di Como, Erba e Cantù hanno preso parte all’attività.

Durante il servizio, la Polizia di Stato e la Polizia Locale di Como hanno effettuato 75 controlli su veicoli e identificato 241 persone, di cui 21 con precedenti penali. Sono stati allestiti sei posti di blocco in punti strategici della città come Via Anzani e Via Leoni, con particolare attenzione alle aree verdi, alla stazione di Como San Giovanni e ad alcuni locali di Via Pasquale Paoli, durante i quali sono state identificate circa 40 persone, alcune con precedenti.

La Sezione Operativa Sicurezza Cibernetica di Como ha contribuito effettuando il controllo di un negozio di vendita e riparazione di telefoni cellulari, SIM e servizi di money transfer in Via Milano a Como. Tale controllo ha portato alla denuncia per sostituzione di persona e falso, di un 30enne pakistano titolare del negozio, responsabile dell’attivazione fraudolenta di 65 utenze telefoniche intestate a oltre 15 stranieri ignari della situazione.

La Polizia Stradale di Como ha identificato 34 persone, tra cui quattro con precedenti, elevando una contravvenzione per mancata esibizione dei documenti di guida e circolazione. Il Comando Provinciale Carabinieri di Como, con supporto cinofilo, elicottero e squadra eliportata, ha eseguito 15 posti di controllo, identificando 107 persone di cui 11 con precedenti, verificando 97 veicoli con due sequestri e sette sanzioni per violazioni del Codice della Strada. Sono state ritirate due patenti con relative carte di circolazione; è stato inoltre imposto un ordine di allontanamento dal territorio nazionale, entro sette giorni, a un extracomunitario irregolare. Infine, sono state comminate due sanzioni per possesso di sostanze stupefacenti.

Sono stati ispezionati otto esercizi pubblici, alcuni dei quali sono stati multati per infrazioni alle norme igienico-sanitarie alimentari, con sanzioni per un totale di 3.000 euro. L’operazione ha visto la partecipazione anche delle Polizie Locali di Erba, Cantù, Menaggio e Porlezza.

I militari della Guardia di Finanza hanno svolto il servizio nei comuni di Domaso, Gera Lario, Mariano Comense, Ronago, Ponte Chiasso e Maslianico. Con il supporto dell’unità cinofila, hanno effettuato 13 posti di controllo, ispezionato 80 veicoli tra auto e moto, identificato 120 persone, di cui 9 con precedenti, emettendo cinque sanzioni amministrative e sequestrando 3,5 grammi di stupefacenti tra cocaina, cannabinoidi e oppiacei.

Questa operazione si inserisce in un più ampio piano di controllo del territorio, volto a garantire la sicurezza della popolazione e a proteggere obiettivi sensibili in un contesto internazionale complesso.