È stato deciso di terminare la collaborazione a causa di un “atteggiamento di totale chiusura riscontrato nelle ultime riunioni”.
Fratelli d’Italia ha ufficialmente annunciato il passaggio in minoranza dei suoi rappresentanti, il consigliere Luisella Ciceri e il presidente del Consiglio comunale Claudio Ghislanzoni. Da tempo nel gruppo guidato dal sindaco di Erba, Mauro Caprani, si respirava un clima di tensione. La sospensione dall’incarico di assessore di Paolo Farano (FdI) ha segnato una spaccatura che si è rivelata presto insanabile.
Il partito ha motivato questa scelta con un comunicato:
“Questa è stata una decisione difficile ma inevitabile, dovuta all’atteggiamento di chiusura totale riscontrato nei nostri confronti durante gli ultimi incontri, in netto contrasto con le dichiarazioni pubbliche successive. È diventato chiaro che il sindaco, attualmente responsabile delle deleghe a Lavori pubblici, Viabilità, Urbanistica e Territorio, insieme al resto della maggioranza, ha deciso non solo di non condividere le scelte strategiche, ma ha também escluso Fratelli d’Italia dai processi decisionali fondamentali per il futuro della città.”
La crisi è stata innescata dall’assenza di disponibilità a rivedere il progetto di riqualificazione del centro e di corso XXV Aprile, su cui l’assessore architetto Paolo Farano aveva espresso dubbi legittimi, ricevendo in risposta la revoca della delega da parte del sindaco.
Fratelli d’Italia ha inoltre denunciato il mancato rispetto degli accordi elettorali, in particolare per quanto riguarda la restituzione delle deleghe ai Lavori pubblici, nonostante ripetute richieste. “Abbiamo cercato fino all’ultimo un dialogo aperto e costruttivo, ma ci siamo dovuti arrendere a una distanza ormai insanabile su principi, priorità e modalità di azione politica che consideriamo fondamentali per il bene della comunità”.
Il partito si è dissociato da ogni ipotesi di sostegno alla ricandidatura di Mauro Caprani: “Vogliamo essere chiari: Fratelli d’Italia dichiara fin da ora la propria opposizione totale a sostenere una eventuale riconferma dell’attuale sindaco. Alla luce degli eventi, non riteniamo possibile appoggiare una sua futura candidatura”.
Questo passaggio all’opposizione non è diretto contro le altre forze della maggioranza né mira a nuove alleanze. “D’ora in avanti lavoreremo con rigore, coerenza e senso costruttivo, sempre nel rispetto dei valori che ci guidano e nell’interesse dei cittadini. Siamo certi che il ruolo di Fratelli d’Italia in opposizione sarà cruciale per assicurare trasparenza, promuovere un dibattito democratico e proporre soluzioni concrete per le reali problematiche della città. Continueremo a svolgere il nostro mandato con impegno e responsabilità”.
Nonostante il distacco di due membri, la maggioranza guidata da Caprani conserva i numeri per proseguire nell’amministrazione della città, anche se con una maggioranza esigua: nove consiglieri contro otto dell’opposizione (due di Erba Civica, due del Pd, due di Democrazia Partecipata e due di Fratelli d’Italia).