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Comune di Asso tra storia e futuro: verso la prelazione sul Castello, cittadini pronti a decidere il destino del simbolo vallassinese

Il Castello di Asso è stato venduto all’asta a un privato, ma il Comune ha ora la possibilità di esercitare il diritto di prelazione.

Molti cittadini sollecitano l’Amministrazione comunale a intervenire per acquisire la proprietà, tra questi Emanuele Castagna che ha reso nota una mail inviata recentemente all’Ente. Castagna propone di indire una consultazione pubblica, come previsto dal regolamento comunale, riguardo al futuro del castello, un bene di grande importanza storica, culturale e identitaria per l’intera Vallassina. Ha sottolineato che presto il Comune potrà esercitare il diritto di prelazione sull’immobile, dopo aver ricevuto una comunicazione formale da parte della Soprintendenza di Como.

Castagna chiede che la cittadinanza, le associazioni locali e tutti gli interessati vengano coinvolti in un confronto per individuare una strategia condivisa di valorizzazione del Castello di Asso, con l’obiettivo di portare benefici alla comunità. Il dibattito dovrebbe riguardare non solo l’acquisto e il restauro dell’edificio, ma anche le modalità di finanziamento e le possibili destinazioni d’uso future.

Il sindaco Mirko Donadini Pina non esclude che il Comune possa effettivamente esercitare il diritto di prelazione, a condizione che vengano soddisfatti alcuni requisiti fondamentali: “Venerdì 12 settembre sono stato contattato dalla Sovrintendenza di Milano, che mi ha confermato la prossima ricezione della comunicazione ufficiale che dà al Comune di Asso il diritto di prelazione. Effettueremo un’analisi tecnica e finanziaria, è indispensabile prima di tutto la disponibilità economica e la fattibilità tecnica di un eventuale intervento. L’area esterna, ad esempio, potrebbe rappresentare una risorsa interessante. Tuttavia, i tempi a disposizione sono molto ridotti e l’operazione presenta diverse complessità. Abbiamo discusso la questione in maggioranza e, qualora si verifichino le condizioni necessarie, si potrà procedere. Sarà necessario avere un progetto chiaro e un’idea precisa sul futuro utilizzo.”