Matteo Borrelli, un uomo con precedenti penali originario di Erba, residente da tempo a Loreto, in provincia di Ancona, con la sua compagna, è stato arrestato nella notte tra venerdì e sabato con l’accusa di omicidio volontario. Nel garage di proprietà della convivente è stato scoperto il corpo senza vita di Alex Ettore Sorrentino, 45 anni, proveniente da Castelfidardo, la cui scomparsa era stata segnalata pochi giorni prima dalla sua fidanzata.
Il cadavere è stato individuato dalla compagna di Borrelli mentre cercava di parcheggiare la sua automobile nel box. Subito ha avvisato le autorità, che hanno trovato il corpo in uno stato avanzato di decomposizione, con una ferita alla testa e tracce di sangue. L’identificazione di Sorrentino è stata difficoltosa perché l’uomo non portava documenti con sé, ma è stata possibile grazie a alcuni tatuaggi presenti sul suo corpo.
Borrelli e Sorrentino si conoscevano, ma rimane da chiarire il motivo dell’incontro, che si pensa possa essere collegato a questioni di droga. Oggi, lunedì 22 settembre, Borrelli dovrà presentarsi davanti al Gip per l’udienza di convalida del fermo per l’accusa di omicidio volontario. Al momento, l’uomo non ha ammesso di aver ucciso Sorrentino, ma nel suo racconto ha fornito versioni contrastanti.
