I filmati provenienti da Blevio mostrano un paese profondamente segnato: strade trasformate in corsi d’acqua e fango, cortili sommersi da detriti, muri crollati e rami trascinati a valle. Le grate dei tombini continuano a vomitare acqua senza interruzione, mentre i vicoli sono ricoperti da pietre e fango. Così, la mattina del 24 settembre, il borgo si è svegliato dopo un’altra notte di tensione.
La pioggia ha causato numerosi smottamenti sulla Strada Provinciale Lariana, provocando chiusure e deviazioni. Tra Blevio e Nesso, dieci persone sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni per motivi di sicurezza. La circolazione resta complicata anche a causa delle piante pericolanti lungo la SP44, con alcuni tratti interdetti al traffico.
Sulla riva orientale del Lago di Como, le località più colpite sono Blevio e Torno. In poche ore sono caduti oltre 170 millimetri di pioggia, un accumulo straordinario che ha saturato i versanti e scatenato nuove frane. Gli intensi rovesci notturni hanno aggravato una situazione già critica, peggiorando le emergenze già emerse all’inizio di settembre.
Gran parte degli sfollati proviene dalla zona di Sopravilla, già emblematica per l’alluvione del 2021. La valle che attraversa questa frazione ha convogliato nuove colate di detriti, erodendo ulteriormente le sponde e ampliando il fronte di scorrimento. Anche Girola, un’altra frazione vulnerabile, è stata colpita. Intere porzioni risultano inaccessibili e isolate.
Il bilancio provvisorio delle perdite stima danni per circa un milione di euro solo per gli interventi d’urgenza da avviare immediatamente, cifra che si aggiunge ai 500 mila euro già spesi per l’alluvione del 9 e 10 settembre. Il Comune ha mobilitato ditte specializzate per lavori di messa in sicurezza e ripristino, mentre i residenti affrontano le conseguenze dei danni subiti.
Ancora una volta, i vigili del fuoco hanno garantito un’assistenza continua: tra evacuazioni, soccorsi a persone isolate, rimozione di alberi e gestione delle frane. Da giorni operano senza sosta in tutta la provincia, soprattutto lungo la Lariana, per garantire la sicurezza e ripristinare la viabilità.
La situazione degli smottamenti a Blevio è particolarmente critica. All’ingresso da Como, lungo la SP 583, una frana ha occupato la carreggiata coinvolgendo un’auto, fortunatamente senza feriti. Nella frazione di Girola una colata di fango ha travolto una persona, rendendo necessario l’intervento dell’elisoccorso. La valle di Sopravilla ha subito nuove colate, con un ulteriore ampliamento dell’alveo, mentre anche l’area tra Sopravilla e Capovico, già duramente colpita dai fenomeni del 10 settembre, ha mostrato nuovi cedimenti. Le ripetute interruzioni della Lariana hanno isolato di fatto il paese, causando gravi problemi anche alla viabilità dei comuni vicini di Torno, Faggeto e Lezzeno.
I soccorsi sono ancora in piena attività, mentre il paese cerca di rialzarsi dopo quest’ennesima calamità.