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Cantù sotto assedio: 210 mm di pioggia in un giorno scatenano alluvioni, crolli e maxi emergenza con oltre 300 interventi

Il 22 settembre a Cantù sono caduti più di 210 mm di pioggia, secondo il Centro Meteo Lombardo, causando una delle emergenze meteorologiche più gravi degli ultimi anni. Sono state impiegate più di 100 persone tra protezione civile, vigili del fuoco – con squadre arrivate anche da Parma, Piacenza, Modena, Reggio Emilia, Brescia e Bergamo – e forze dell’ordine, che hanno gestito oltre 300 interventi e risposto a più di 500 chiamate alla centrale della polizia locale e al Coc.

Dopo un primo contatto con Regione Lombardia, la sindaca Alice Galbiati ha avviato la procedura per richiedere il riconoscimento dello stato di calamità naturale, indispensabile per attivare strumenti e risorse a supporto del territorio. Il Comune ha iniziato una verifica dei danni, che servirà a sostenere formalmente la richiesta.

Le aree maggiormente colpite sono state Vighizzolo, con allagamenti in piazza Piave, via Mentana e nelle zone limitrofe; in via della Quercia e via Albinoni il torrente è esondato raggiungendo mediamente 90 cm, con punte di 2 metri. Problemi sono stati registrati anche a Cantù Asnago, a causa dell’esondazione del Seveso e di un corso d’acqua secondario, oltre a allagamenti in corso Europa e via Torre. In via Varenna, la caduta di un albero ha bloccato la strada per mezza giornata, poi riaperta nel pomeriggio di lunedì.

Sulla sp38 Cantù–Alserio, in corrispondenza del passaggio sopra il torrente Terro’, si è verificato il crollo dell’intero tratto stradale, che rimarrà chiuso fino al completamento dei lavori di ricostruzione.

Il Centro operativo comunale (Coc) è stato attivato nel primo pomeriggio di lunedì 22 per coordinare le attività di presidio, soccorso e messa in sicurezza. Dopo i controlli, le scuole Turati, Rodari, Sole e Degano riapriranno lunedì 29 settembre; la scuola dell’infanzia Piccoli Passi e gli asili nido Arcobaleno e Colibrì (in via Pisacane e via Rossini) riapriranno invece giovedì 25 settembre. Per motivi di sicurezza oggi rimane chiuso il mercato di Vighizzolo.

Il Comune ha preso in carico 13 persone sfollate, appartenenti a 5 nuclei familiari, assicurando loro accoglienza temporanea e assistenza. La sindaca Galbiati e l’assessore alla sicurezza Maurizio Cattaneo hanno ringraziato gli operatori e i volontari per il loro impegno instancabile, sottolineando anche lo spirito di solidarietà mostrato dalla comunità di Cantù.

I cittadini e le attività produttive che hanno subito danni a edifici, pertinenze o beni mobili possono inviare una prima stima entro giovedì 25 settembre alle ore 12 alla PEC comune.cantu@pec.regione.lombardia.it. Nella mail bisogna fornire una breve descrizione, una valutazione economica, fotografie e un recapito per eventuali contatti. Le informazioni raccolte saranno utilizzate per redigere un quadro complessivo da inviare alla Regione.