Cristiano Berlanda, golfista paralimpico di Bellagio, è il primo italiano ad essere selezionato nella squadra europea che sfiderà gli Stati Uniti alla Phoenix Cup, in programma dal 21 al 24 settembre.
Il bellagino è partito mercoledì scorso per l’Arizona, con l’obiettivo di arrivare in anticipo e abituarsi alle condizioni difficili del campo, soprattutto a causa delle alte temperature tipiche di quella zona.
“Qualche giorno fa il termometro ha raggiunto anche i 40 gradi – racconta Berlanda – per questo abbiamo deciso di arrivare con qualche giorno di anticipo al Raden Golf Club di Phoenix per adattarci al clima e alle caratteristiche del percorso. Il campo è magnifico, immerso nel paesaggio dell’Arizona, ma giocare qui non è semplice”.
La formazione europea comprende sedici golfisti, per lo più provenienti da paesi anglosassoni, scelti in base ai risultati sportivi ottenuti. Berlanda è l’unico rappresentante italiano e non nasconde la propria emozione.
“Non riesco a dormire bene, sono un po’ agitato – ammette – ho anche qualche dolore alla schiena, dovuto sia all’emozione che all’allenamento intenso. Mi sto preparando da mesi per questa competizione, che rappresenta una tappa fondamentale prima della Ryder Cup vera e propria. Per i golfisti paralimpici questa gara è quasi l’equivalente dei Giochi Paralimpici, visto che il golf paralimpico ufficiale non esiste. Per concentrarmi al massimo ho deciso di rinunciare al tour europeo”.
Attualmente il titolo è detenuto proprio dalla squadra europea, che nel 2022 ha vinto sul celebre Old Course di St Andrews in Scozia. Ora gli Stati Uniti puntano a riprendersi la coppa nel loro territorio.
Si preannuncia quindi una sfida intensa e molto attesa nel mondo del golf, a pochi giorni dall’inizio della Ryder Cup a New York.