Un concorso fotografico dedicato al tema dell’amore è stato lanciato questa settimana dal Centro antiviolenza «Libellule di Penta» di Mariano Comense, rivolto agli studenti tra i 16 e i 19 anni della scuola «Jean Monnet». Le iscrizioni rimangono aperte fino alle ore 12 del 22 ottobre.
La presidente di Penta, Rosaria Battaglia, ha sottolineato come spesso i giovani percepiscano la violenza contro le donne come un problema distante dalla loro realtà. L’iniziativa, intitolata «Fotografie d’amore», parte proprio dall’idea dell’amore inteso in senso positivo per poi, a partire da gennaio, affrontare nelle classi le tematiche legate ai rischi e alle relazioni tossiche. L’obiettivo è raccontare, attraverso le immagini, valori quali rispetto, attenzione, vicinanza, dedizione, comunione e cura nelle relazioni affettive. Gli studenti sono invitati a catturare con una fotografia un momento che rappresenti come vivono e percepiscono l’amore. Le candidature si possono inviare compilando l’apposito modulo disponibile sul sito della scuola.
Il 25 ottobre una giuria, composta da quattro studenti, due insegnanti, un genitore, il dirigente scolastico Filippo Di Gregorio, tre rappresentanti di Penta e due fotografi professionisti, selezionerà i lavori vincitori. Sono previsti quattro premi in denaro: 1000 euro per il primo, 700 per il secondo, 500 per il terzo e 300 per il quarto classificato, somme da destinare all’acquisto di materiali o attività scolastiche. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 29 novembre alle ore 16 in sala civica. Tutti gli scatti giudicati idonei saranno esposti in una mostra in sala civica dal 25 al 30 novembre, insieme a diverse lettere scritte da donne vittime di violenza. Sono inoltre previste ulteriori mostre, una direttamente al Monnet e altre presso i Comuni coinvolti nelle iniziative di sensibilizzazione promosse da Penta.
Le attività del Centro antiviolenza proseguiranno anche con altri eventi sul territorio. Domenica 11 ottobre alle ore 20, al Centro sportivo Ginextra di Carugo, si svolgerà una cena benefica seguita da un momento musicale con il gruppo «I Fracassoni». Il 18 ottobre, in sala civica dalle ore 15, si terrà l’incontro «Racconti & storie. Dal silenzio alla voce, dalla paura all’emancipazione», dedicato alla violenza sul lavoro, con particolare attenzione al mobbing, alle violenze domestiche e alla vittimizzazione secondaria.