Il Lago di Como sta ancora affrontando gli effetti del maltempo che tra il 22 e il 24 settembre ha causato l’arrivo in acqua di fango, rami e altri materiali trasportati dai torrenti e dai pendii circostanti. In varie aree del primo bacino sono ancora presenti macchie di detriti galleggianti, rendendo difficoltosa la navigazione per imbarcazioni da diporto e natanti di servizio.

Questa mattina è stato avvistato un grosso tronco vicino all’ormeggio di Villa Erba a Cernobbio. Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco, che stanno lavorando per rimuoverlo. L’operazione è complicata a causa delle dimensioni dell’albero e delle correnti nel bacino, che richiedono estrema cautela per mettere in sicurezza l’area e portare a termine il recupero senza arrecare danni alla navigazione o alle strutture lungo la riva.

Nel frattempo, lungo le coste si sono accumulati altri materiali portati dal vento e dalle onde, che si scompongono e si riformano a seconda delle condizioni meteorologiche. Le autorità consigliano di mantenere la massima prudenza durante la navigazione, riducendo la velocità in prossimità dei porti e facendo particolare attenzione alle zone d’ombra dove i detriti possono essere meno visibili.

Nei prossimi giorni continueranno i controlli e gli interventi prioritari per rimuovere i materiali, con l’intento di garantire condizioni di sicurezza più elevate per la navigazione e di limitare i rischi per le strutture, gli ormeggi e i mezzi in transito.