Ieri pomeriggio, lungo i boschi di Albavilla, la polizia di stato ha effettuato appostamenti, e lo spacciatore non ha tardato a presentarsi. Gli agenti della squadra mobile di Como, posizionati in punti strategici, hanno notato un insolito movimento di persone su via Molinara, un’area da tempo sotto osservazione per attività legate al traffico di droga.
Verso le 17, un uomo di 23 anni, di nazionalità marocchina, privo di residenza stabile e irregolare in Italia, è stato individuato mentre preparava e pesava dosi di sostanze stupefacenti. A quel punto, i poliziotti sono usciti dai loro nascondigli e lo hanno colto in flagrante. Il giovane ha tentato di fuggire attraverso la vegetazione circostante, ma è stato rapidamente rincorso e fermato.
Nel corso della perquisizione sono stati sequestrati 16 grammi di cocaina, 22 grammi di eroina, 40 grammi di hashish e 650 euro in contanti, presumibilmente derivanti dall’attività di spaccio. Portato in questura, il 23enne è stato arrestato con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio. Su indicazione del pubblico ministero di turno, è stato trasferito nel carcere del Bassone.
Ora la sua posizione, sia per l’irregolarità sul territorio che per l’assenza di una dimora fissa, sarà esaminata dall’ufficio immigrazione per eventuali provvedimenti.
L’intervento fa parte delle operazioni di contrasto alla vendita di sostanze stupefacenti coordinate dalla questura di Como, su mandato del questore Marco Calì e in linea con le direttive del prefetto Corrado Conforto Galli, nell’ambito delle riunioni tecniche di coordinamento. L’azione sottolinea l’impegno costante delle forze dell’ordine nel monitorare le aree a rischio e nel tutelare sicurezza e legalità sul territorio.