Chiara Fabris, una pittrice autodidatta di 26 anni originaria di Inverigo, presenterà le sue creazioni nel fine settimana a Lambrugo. Un’occasione unica per osservare il mondo da una prospettiva differente.
La vicenda di Chiara racconta di arte e forza d’animo, di invenzione e valore, una testimonianza da cui trarre ispirazione. Questa giovane artista disabile di Inverigo trasforma le sue emozioni, la sua immaginazione e la sua percezione della realtà in quadri che saranno esposti nella sala consiliare del Comune di Lambrugo, situata in piazza Papa Giovanni Paolo II. Chiara, che frequenta il centro Noi Genitori di Erba, ha sempre nutrito una grande passione per la pittura, incoraggiata costantemente dalla madre Debora e dall’intero nucleo familiare.
“Fin da piccola chiedeva spesso fogli e colori come regali. Per lei rappresentano un modo per comunicare e per esprimere se stessa”, racconta la mamma. “Mi piace molto dipingere”, aggiunge Chiara con un po’ di timidezza.
Questa passione ora prende forma con un importante traguardo: la mostra delle sue opere al pubblico. Un contributo essenziale è arrivato dall’amico Paolo Bianchini, che un anno fa ha iniziato a promuovere il lavoro di Chiara contattando diverse amministrazioni locali e condividendo la sua storia.
“Il Comune di Lambrugo ci ha accolto con grande apertura e sensibilità”, dichiarano Paolo e Debora.
I quadri realizzati da Chiara presentano stili differenti: alcuni sono monocromatici, altri vivaci e ricchi di colori; alcune opere sono create a tempera, altre con la tecnica a olio. Tutte però riflettono le emozioni e le esperienze della vita quotidiana di Chiara, dalla passione per gli animali, in particolare i pappagallini, fino ai vari paesaggi.
“In molte sue creazioni le persone riconoscono immagini diverse: può apparire la sagoma di un uomo oppure quella di un paesaggio. Per Chiara questi quadri sono un modo per comunicare e raccontarsi – spiega la madre. Viviamo in una società dove le capacità di persone come Chiara spesso faticano a emergere, perciò questa occasione è davvero straordinaria per lei.”
Paolo Bianchini aggiunge: “Chiara dimostra una grande padronanza del pennello e dei colori, tutto imparato da sola. Era importante offrirle questa possibilità: se non si tenta di volare, non si potrà mai spiccare il volo.”
L’entusiasmo di Chiara e di chi le sta vicino è palpabile, un’emozione condivisa da tutti.
“Sono felice ed emozionata – racconta Chiara, che attende con ansia l’inaugurazione della mostra – Mi piacerebbe realizzare un quadro proprio per questo evento.”
La mostra sarà aperta da sabato 4 ottobre a lunedì 6, con orari dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19:00, mentre lunedì chiuderà alle 18:30. Verranno esposte circa venti opere che rappresentano un viaggio nell’animo di Chiara, un invito a vedere la realtà attraverso nuovi occhi. L’intento però non si ferma qui: è prevista la possibilità di organizzare ulteriori esposizioni a Inverigo, Monguzzo ed Erba. L’appuntamento per ora è a Lambrugo durante questo fine settimana, con ingresso libero.