Una notte carica di tensione nel cuore di Cantù si è conclusa con l’arresto di un uomo di 33 anni in stato di ebbrezza e con due carabinieri feriti.
L’episodio è cominciato intorno alle 2 di notte, quando una pattuglia del Radiomobile, durante un controllo vicino alla caserma, ha notato una Ford Fiesta che procedeva sbandando e a velocità elevata. Alla guida c’era un italiano di origini domenicane, nato nel 1992, già conosciuto alle forze dell’ordine.
L’auto ha attraversato senza rallentare viale Madonna e piazza Garibaldi a tutta velocità, ignorando anche un segnale di stop e mettendo a rischio un possibile scontro con un’altra vettura: l’incidente è stato evitato solo per pura fortuna.
I carabinieri hanno attivato sirene e luci lampeggianti, chiamando rinforzi e collaborando con una pattuglia di Lurago d’Erba per bloccare il veicolo. Una volta fermato, il 33enne ha rifiutato di sottoporsi al test dell’alcol, ha rivolto insulti e ha poi aggredito i militari. Nel trambusto, due carabinieri hanno riportato ferite, uno a una mano e l’altro a una gamba.
L’uomo è stato trasferito in caserma e trattenuto nella camera di sicurezza. Stamattina sarà presentato al giudice per il processo per direttissima, dovendo rispondere di violenza, minacce, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che per il rifiuto di sottoporsi all’alcoltest.