Il presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca, ha partecipato all’Assemblea generale della Comunità di lavoro Regio Insubria 2025.
Durante l’Assemblea tenutasi a Varese, nelle storiche Ville Ponti, si è svolto il passaggio di consegne della presidenza dal Cantone Ticino alla Lombardia: l’assessore regionale con delega alla Confederazione Elvetica, Massimo Sertori, ha assunto la carica di presidente della Regio Insubrica per il biennio 2025-2026. L’evento ha anche celebrato il trentennale della Dichiarazione di Intesa del 19 gennaio 1995, con cui fu istituita la Regio Insubrica, nata per favorire la collaborazione nell’area italo-svizzera dei laghi prealpini. La Comunità comprende il Cantone Ticino, le Regioni Lombardia e Piemonte e le Province di Verbano Cusio Ossola, Novara, Como, Lecco e Varese.
Il presidente uscente, Norman Gobbi, ha sottolineato come dalla sua nascita la Regio Insubrica si sia affermata come piattaforma riconosciuta per il dialogo e la cooperazione transfrontaliera, fungendo da facilitatore tra enti pubblici e istituzioni, promuovendo l’interazione e la conoscenza reciproca per valorizzare le opportunità di sviluppo sostenibile su entrambi i lati della frontiera, trasformando così il confine in un elemento di collaborazione dinamica. Il nuovo presidente, Massimo Sertori, ha espresso l’onore di ricevere il testimone da Gobbi, evidenziando l’importanza della Comunità come ponte essenziale tra comunità locali e istituzioni, impegnandosi a rafforzare la cooperazione in vari settori e a realizzare progetti strategici a beneficio dei territori coinvolti.
Alberto Preioni, Sottosegretario alla presidenza di Regione Piemonte, ha osservato come la Regio Insubrica, unita da radici storiche e culturali condivise, si proietti verso il futuro con l’obiettivo di intensificare la collaborazione transfrontaliera mediante progetti comuni che valorizzino il territorio, puntando su infrastrutture moderne, turismo sostenibile e collegamenti efficienti per aumentare la competitività della zona. Anche il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha preso parte all’Assemblea, ricordando il trentennale della Regio Insubrica e riconoscendone il ruolo di modello di dialogo e mediazione per altre realtà transfrontaliere, sottolineando come l’area sia strategica per gli scambi commerciali tra Italia e Svizzera, che rappresentano il 90% del traffico tra i due Paesi.
All’Assemblea hanno partecipato inoltre il sindaco di Varese, Davide Galimberti, il presidente della Provincia di Varese, Marco Magrini, e gli ambasciatori di Svizzera in Italia, Roberto Balzaretti, e d’Italia in Svizzera, Gian Lorenzo Cornado.
Il segretario generale della Comunità di lavoro, Francesco Quattrini, ha illustrato il rapporto sulle attività svolte nel 2024 e quelle previste per l’anno in corso, fornendo aggiornamenti sul Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg VI-A Italia-Svizzera 2021-2027 e i relativi progetti per l’area della Regio Insubrica. Nel corso dell’incontro è stato presentato il progetto di ricerca “Città dei Laghi, un atlante per il territorio insubrico”, curato dall’architetto ricercatore Francesco Rizzi, che propone una visione cooperativa transfrontaliera basata sul modello della Città dei Laghi che collega il Ticino alle province italiane della Regio Insubrica.
Infine, i membri della Comunità hanno approvato il bilancio preventivo per gli anni 2025 e 2026, oltre al consuntivo relativo al 2024.