Durante la notte tra sabato 20 e domenica 21 settembre, la Polizia di Stato di Como è intervenuta in seguito a un’aggressione e insulti rivolti a un agente durante un controllo. Sono stati identificati cinque giovani con precedenti penali. L’evento è avvenuto intorno alle 4 del mattino in Viale Roosevelt a Como, quando una volante ha notato due giovani senza maglia che si aggiravano con bottiglie di vetro in mano.

Al momento del controllo, i due sono fuggiti in direzioni opposte. Nel corso dell’inseguimento a piedi, un terzo giovane, un 18enne di Cantù, ha aggredito un poliziotto trascinandolo a terra, facilitando la fuga di uno dei ragazzi. Con l’arrivo di altre pattuglie di Polizia, Carabinieri e Polizia Locale, il 18enne è stato bloccato, nonostante l’intervento ostacolato dall’arrivo di altri quattro giovani che hanno insultato gli agenti, danneggiato l’auto di servizio e impedito che il fermato venisse sistemato in macchina, sferrando inoltre testate al vetro della cella di sicurezza.

Tutti sono stati portati in Questura per l’identificazione: i quattro sono stati denunciati a piede libero per resistenza, violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale, mentre il 18enne è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del processo direttissimo fissato per la mattina seguente.

La Polizia di Stato di Como ha quindi arrestato un 18enne di origini nordafricane residente a Cantù per lesioni personali, resistenza, minaccia e violenza a pubblico ufficiale. Altri quattro giovani, anch’essi cittadini italiani ma di origine nordafricana – una 18enne di Lipomo, un 24enne tunisino di Cantù, un 17enne marocchino di Carate Brianza e un 18enne marocchino di Cantù – sono stati denunciati per resistenza e altri reati contro la pubblica autorità. Le loro posizioni sono in fase di approfondimento da parte della Divisione Polizia Anticrimine di Como.

L’agente coinvolto nell’aggressione ha riportato ferite giudicate guaribili in 14 giorni.