Ha cominciato a imparare il mestiere a 14 anni e ora, arrivato a 70, è giunto il momento di chiudere l’attività: Pellumb Brahimaj, noto parrucchiere di Capiago Intimiano, andrà in pensione. Originario dell’Albania, si è trasferito nel paese 27 anni fa e per 22 anni ha gestito il negozio di taglio e acconciature per uomo. In paese è conosciuto come «Colombo», un soprannome derivato dalla traduzione del suo nome, e sono numerosi i residenti che in questo lungo periodo si sono affidati alle sue abilità.
Pellumb ha appreso il mestiere nel suo paese d’origine: “Ho iniziato a lavorare in un salone di parrucchieri quando avevo circa 14 anni, così ho imparato il lavoro. Arrivato in Italia, dopo qualche anno sono diventato il proprietario di questo negozio”, racconta il 70enne mentre indossa la sua “giacca da lavoro”. Questo capo, che ha sempre portato durante ogni taglio, rasatura, shampoo o piega, rappresenta per lui un tratto distintivo: “Non la tolgo mai quando sono al lavoro, sono uno dei pochi a farlo”, dice con un sorriso.
Il negozio ha rappresentato per lungo tempo un punto di incontro e socializzazione. Pellumb ha sempre avuto una decina di clienti al giorno, molti dei quali anziani, che si sono affidati con fiducia alle sue cure. Con la chiusura dell’attività, si perderà anche un luogo di ritrovo per la comunità: “Da quando ho iniziato a prendere appuntamenti il ritmo è cambiato, ma prima della pandemia era normale vedere diverse persone insieme in salone. Mentre tagliavo i capelli a un cliente, gli altri si sedevano sul divano a chiacchierare”, ricorda Brahimaj, che negli anni è diventato custode di molti segreti raccontati sulla sua poltrona. “Dopo 22 anni conosco praticamente tutti”.
Nonostante il dispiacere dei clienti, a cui ha già annunciato la decisione, Pellumb è sicuro della scelta: “Ho 70 anni e ho lavorato per moltissimo tempo, ora è giusto fermarsi. So che i primi tempi sarà difficile smettere, ma è arrivato il momento e non ho rimpianti”. Ora è pronto a dedicarsi al riposo, alla famiglia e alle persone a lui care. Con tre figli e tre nipoti, il tempo non gli mancherà: “Diventerò un po’ nonno e darò una mano alla mia famiglia. Ho lavorato senza interruzioni per tanti anni, adesso è opportuno rallentare e dedicarmi a loro”.
Prima di chiudere definitivamente, Brahimaj rivolge un pensiero affettuoso a chi ha frequentato il suo salone in questi 22 anni: “Mi mancheranno tutti, ma ringrazio ciascuno per l’affetto e la fiducia che mi hanno mostrato in tutto questo tempo”.