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Como contro la violenza giovanile: Questore Calì impone avvisi e divieti a 5 protagonisti degli episodi di sabato notte

Il questore di Como, Marco Calì, ha adottato misure specifiche nei confronti di alcuni giovani responsabili di comportamenti antisociali e illeciti penali.

INTERVENTI NEI CONFRONTI DI CINQUE GIOVANI

L’obiettivo è quello di assicurare e proteggere la sicurezza pubblica. A seguito degli eventi verificatisi sabato notte a Como, che hanno coinvolto cinque ragazzi, la divisione Anticrimine della Questura ha emesso quattro avvisi orali rivolti a una ragazza di 18 anni, un uomo di 24 e altri due giovani di 18 anni. I soggetti sono stati ritenuti responsabili di resistenza, minacce, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale, oltre che di lesioni personali. Questi avvisi invitano formalmente i giovani a tenere un comportamento conforme alla legge, con il rischio di incorrere in provvedimenti più severi in caso di ulteriori infrazioni.

FOGLI DI VIA E DIVIETI DI ACCESSO

Parallelamente, il Questore ha disposto l’emissione di Fogli di via obbligatori per quattro di loro, che impediscono loro di tornare nel comune di Como per un periodo di due anni. Un diciassettenne coinvolto nei fatti ha ricevuto un Dacur (Divieto di Accesso alle Aree Urbane), che gli vieta di accedere o di sostare nelle zone sensibili della città, quali piazze, locali notturni, luoghi di ritrovo e stazioni.

Questi interventi fanno parte di una strategia più ampia finalizzata a prevenire e contrastare fenomeni di illegalità che mettono a rischio la sicurezza della comunità.

“RISPOSTA RAPIDA A EPISODI DI VIOLENZA”

Il questore Marco Calì ha dichiarato: “Episodi di violenza gratuita come quelli di domenica richiedono una risposta pronta e decisa. Indipendentemente dalle decisioni giudiziarie sulle responsabilità penali, la giovane età non può costituire giustificazione. Con questi provvedimenti vogliamo indicare ai giovani la strada del rispetto delle normative e lanciare un messaggio chiaro: la violenza non sarà mai accettata, soprattutto in contesti di svago giovanile. Certo, questi fatti riflettono un calo dei valori sociali, ma rappresentano anche un monito affinché non si liquidino con superficiale semplificazione”.

La Polizia di Stato di Como conferma l’impegno costante nel monitoraggio del territorio per salvaguardare la legalità e la tranquillità dei cittadini.